Un’estate FAVOLOSA (nel vero senso della parola), un’estate Italiana perché quest’anno l’Italia più che mai merita e se lo merita.
Ecco il resoconto del nostro viaggio sperando che sia di spunto per altre famiglie!😉
Prima Tappa : COLLODI
La nostra vacanza da FAVOLA non poteva partire da altra favola se non quella di PINOCCHIO, quindi direzione Collodi!
Ebbene sì lo ammetto, solo grazie a questo viaggio ho scoperto che il vero nome dello scrittore è Carlo Lenzini, Collodi è il suo pseudonimo in onore del paese dove ha trascorso la sua fanciullezza (e non è l’unica cosa che ho scoperto!).
Prima di arrivare a Collodi, abbiamo fatto tappa pranzo alla trattoria “Da Sandrino” a Pescia, ve lo dico:
ho mangiato lo spezzatino più buono di tutta la mia vita, segnatevelo perché merita!👏
Ed eccoci così, a pancia piena e soddisfatti, a Collodi. Appena entri nel paese respiri subito l’atmosfera della favola con una colossale statua di Pinocchio all’ingresso del paese, è alta 16 mt ed è la più alta statua di Pinocchio al mondo, il parco è ben segnalato, quindi ci si arriva subito!
Il parco di Pinocchio non è un classico parco giochi con attrattive moderne, ma è un luogo “vintage” con statue e installazioni tematiche create negli anni ’50 (la realizzazione del parco è partita nel 1956).
Passeggi tra la natura e rivivi la storia: la vera storia però non quella rivisitata dalla Walt Disney e che forse tutti noi conosciamo di più!
Consiglio di leggere la vera fiaba ai bimbi prima di andarci, oppure nella piazzetta vicino a dove eseguono lo spettacolo dei burattini, c’è un carinissimo insieme di vetrinette con riproduzioni che ripercorrono le tappe principali della storia.
A onor del vero, un tocco di modernità però c’è, all’ingresso del parco hanno realizzato un percorso con giochi interattivi,
Matilde e Martina avrebbero giocato per ore nell’area dove devi saltare sulle monete per far apparire l’albero degli zecchini d’oro!
Entrati nel parco troverete: una scacchiera gigante, statue meravigliose, il carrozzone di Mangiafuoco, lo spettacolo di burattini (bravissima la ragazza che lo esegue!) , due giostre antiche ancora funzionanti (un carosello in legno e delle gondole sull’acqua sempre degli anni ‘50), il gioco dell’oca, un’area dove realizzi il naso di Pinocchio, la grande balena e alla fine due piccoli percorsi avventura!
Noi ci siamo stati 2/3 ore …e direi che potete tranquillamente programmare di starci questo tempo, a meno che non vogliate anche pranzare nel caratteristico ristornate al Gambero Rosso (ma ripeto…Da Sandrino merita!).
All’uscita merita una visita Villa Garzoni che è adiacente (dentro c’è anche la casa delle farfalle ma quando siamo stati noi, non c’erano sigh ).
Per tutte le indicazioni visitate il sito www.pinocchio.it
Ecco il resoconto del nostro viaggio sperando che sia di spunto per altre famiglie!😉
Prima Tappa : COLLODI
La nostra vacanza da FAVOLA non poteva partire da altra favola se non quella di PINOCCHIO, quindi direzione Collodi!
Ebbene sì lo ammetto, solo grazie a questo viaggio ho scoperto che il vero nome dello scrittore è Carlo Lenzini, Collodi è il suo pseudonimo in onore del paese dove ha trascorso la sua fanciullezza (e non è l’unica cosa che ho scoperto!).
Prima di arrivare a Collodi, abbiamo fatto tappa pranzo alla trattoria “Da Sandrino” a Pescia, ve lo dico:
ho mangiato lo spezzatino più buono di tutta la mia vita, segnatevelo perché merita!👏
Ed eccoci così, a pancia piena e soddisfatti, a Collodi. Appena entri nel paese respiri subito l’atmosfera della favola con una colossale statua di Pinocchio all’ingresso del paese, è alta 16 mt ed è la più alta statua di Pinocchio al mondo, il parco è ben segnalato, quindi ci si arriva subito!
Il parco di Pinocchio non è un classico parco giochi con attrattive moderne, ma è un luogo “vintage” con statue e installazioni tematiche create negli anni ’50 (la realizzazione del parco è partita nel 1956).
Passeggi tra la natura e rivivi la storia: la vera storia però non quella rivisitata dalla Walt Disney e che forse tutti noi conosciamo di più!
Consiglio di leggere la vera fiaba ai bimbi prima di andarci, oppure nella piazzetta vicino a dove eseguono lo spettacolo dei burattini, c’è un carinissimo insieme di vetrinette con riproduzioni che ripercorrono le tappe principali della storia.
A onor del vero, un tocco di modernità però c’è, all’ingresso del parco hanno realizzato un percorso con giochi interattivi,
Matilde e Martina avrebbero giocato per ore nell’area dove devi saltare sulle monete per far apparire l’albero degli zecchini d’oro!
Entrati nel parco troverete: una scacchiera gigante, statue meravigliose, il carrozzone di Mangiafuoco, lo spettacolo di burattini (bravissima la ragazza che lo esegue!) , due giostre antiche ancora funzionanti (un carosello in legno e delle gondole sull’acqua sempre degli anni ‘50), il gioco dell’oca, un’area dove realizzi il naso di Pinocchio, la grande balena e alla fine due piccoli percorsi avventura!
Noi ci siamo stati 2/3 ore …e direi che potete tranquillamente programmare di starci questo tempo, a meno che non vogliate anche pranzare nel caratteristico ristornate al Gambero Rosso (ma ripeto…Da Sandrino merita!).
All’uscita merita una visita Villa Garzoni che è adiacente (dentro c’è anche la casa delle farfalle ma quando siamo stati noi, non c’erano sigh ).
Per tutte le indicazioni visitate il sito www.pinocchio.it
Seconda Tappa : FIRENZE
E si parte verso una delle città che il mondo intero ci invidia, una città che ti resta sempre nel cuore🧡: Firenze.
Quest’anno totalmente diversa dalle volte scorse in cui ero stata, la maggior parte degli alberghi chiusi, molti negozi pure e nessuna coda per visitare musei. Ma in questa sua strana solitudine la si apprezza ancora di più.
Mi sono più volte chiesta come visitarla e farla apprezzare alle mie bimbe, senza il peso delle visite ai musei e così abbiamo girato immaginando di incontrare personaggi fiabeschi, senza mete prefissate ma improvvisando strada facendo.
Data la vicinanza dell’hotel, subito una passeggiata serale a Ponte Vecchio, immaginando principesse 👸che scelgono collane e anelli nelle antiche gioiellerie.
La mattina, passeggiando nelle vie verso il centro, abbiamo trovato una mostra temporanea dedicata a Magritte, dove le bimbe hanno ballato tra i quadri proiettati virtualmente all’interno della Cattedrale dell’Immagine (www.insidemagritte.com), un’esperienza veramente surreale.
Poi come una vera famiglia regale🤴, in Piazza della Signoria, davanti alla bellissima fontana del Nettuno, abbiamo preso una carrozza (con Martina non c’è scampo, quando le vede è d’obbligo salire) e galoppato per le vie del centro ammirando il Duomo, il Battistero il Campanile di Giotto e gli storici palazzi.
Terminato il viaggio in carrozza: Galleria degli Uffizi. Per rendere il giro divertente ho scaricato la caccia al tesoro “alla ricerca dei fiori”🌼🌻🌷, quindi entrando nella varie sale, facevo vedere alle bimbe il fiore che dovevano trovare e così si divertivano a cercare tra le opere. Alla fine della visita le mie principesse avevano composto un bellissimo bouquet di fiori! (https://www.uffizi.it/visite-speciali/fiori-della-galleria-degli-uffizi)
Dopo questa super giornata di visite…tutti in albergo in piscina!
Il giorno successivo siamo andati al mercato, lo storico e famoso Mercato di San Lorenzo, (sinceramente dentro mi ha un po’ delusa ma nelle bancarelle fuori abbiamo comprato delle carinissime borsettine di cuoio, scegliendo di fare acquisti nelle bancarelle storiche gestite da signore fiorentine doc! ).
Mi raccomando Maty e Marty strada facendo state attente ai lupi… ed ecco che li abbiamo incontrati! Girando l’angolo Piazza Santissima Annunziata era invasa dai lupi! Per fortuna si trattava dell’installazione “Lupi in arrivo” con statue di Liu Ruowang (ogni statua pesa 280 kg!).
Passeggiando in direzione Duomo, dopo aver incontrato un vero grillo (però non parlante!), abbiamo visto nientepopodimeno che… Tutankhamon. A Firenze?
Ebbene sì a Palazzo Medici c’è una mostra con tour in realtà virtuale che ti porta a visitare la tomba di Tutankhamon entrando a picconate(virtuali) nelle stanze trovando segreti, decifrando simboli e scovando tesori! (ecco per me una situazione un po’ claustrofobica, ma 15 minuti li ho retti😅)! (http://www.palazzomediciriccardi.it/project/tutankhamon-viaggio-verso-leternita/)
Poco dopo Tutankhamon... il più emozionante negozio storico di giocattoli della Toscana, aperto dal 1923... ben 1.000 mq di esposizione, potevamo non farci tappa? ( fatecela anche voi!).
Morale niente torre di Giotto, niente visita nel Duomo niente Palazzo Pitti ne Boboli... il passeggiare tra le vie tra le bancarelle di San Lorenzo, il tour virtuale nell’antica tomba e il negozio di giocattoli hanno sorprendentemente occupato il nostro ultimo giorno a Firenze!
E si parte verso una delle città che il mondo intero ci invidia, una città che ti resta sempre nel cuore🧡: Firenze.
Quest’anno totalmente diversa dalle volte scorse in cui ero stata, la maggior parte degli alberghi chiusi, molti negozi pure e nessuna coda per visitare musei. Ma in questa sua strana solitudine la si apprezza ancora di più.
Mi sono più volte chiesta come visitarla e farla apprezzare alle mie bimbe, senza il peso delle visite ai musei e così abbiamo girato immaginando di incontrare personaggi fiabeschi, senza mete prefissate ma improvvisando strada facendo.
Data la vicinanza dell’hotel, subito una passeggiata serale a Ponte Vecchio, immaginando principesse 👸che scelgono collane e anelli nelle antiche gioiellerie.
La mattina, passeggiando nelle vie verso il centro, abbiamo trovato una mostra temporanea dedicata a Magritte, dove le bimbe hanno ballato tra i quadri proiettati virtualmente all’interno della Cattedrale dell’Immagine (www.insidemagritte.com), un’esperienza veramente surreale.
Poi come una vera famiglia regale🤴, in Piazza della Signoria, davanti alla bellissima fontana del Nettuno, abbiamo preso una carrozza (con Martina non c’è scampo, quando le vede è d’obbligo salire) e galoppato per le vie del centro ammirando il Duomo, il Battistero il Campanile di Giotto e gli storici palazzi.
Terminato il viaggio in carrozza: Galleria degli Uffizi. Per rendere il giro divertente ho scaricato la caccia al tesoro “alla ricerca dei fiori”🌼🌻🌷, quindi entrando nella varie sale, facevo vedere alle bimbe il fiore che dovevano trovare e così si divertivano a cercare tra le opere. Alla fine della visita le mie principesse avevano composto un bellissimo bouquet di fiori! (https://www.uffizi.it/visite-speciali/fiori-della-galleria-degli-uffizi)
Dopo questa super giornata di visite…tutti in albergo in piscina!
Il giorno successivo siamo andati al mercato, lo storico e famoso Mercato di San Lorenzo, (sinceramente dentro mi ha un po’ delusa ma nelle bancarelle fuori abbiamo comprato delle carinissime borsettine di cuoio, scegliendo di fare acquisti nelle bancarelle storiche gestite da signore fiorentine doc! ).
Mi raccomando Maty e Marty strada facendo state attente ai lupi… ed ecco che li abbiamo incontrati! Girando l’angolo Piazza Santissima Annunziata era invasa dai lupi! Per fortuna si trattava dell’installazione “Lupi in arrivo” con statue di Liu Ruowang (ogni statua pesa 280 kg!).
Passeggiando in direzione Duomo, dopo aver incontrato un vero grillo (però non parlante!), abbiamo visto nientepopodimeno che… Tutankhamon. A Firenze?
Ebbene sì a Palazzo Medici c’è una mostra con tour in realtà virtuale che ti porta a visitare la tomba di Tutankhamon entrando a picconate(virtuali) nelle stanze trovando segreti, decifrando simboli e scovando tesori! (ecco per me una situazione un po’ claustrofobica, ma 15 minuti li ho retti😅)! (http://www.palazzomediciriccardi.it/project/tutankhamon-viaggio-verso-leternita/)
Poco dopo Tutankhamon... il più emozionante negozio storico di giocattoli della Toscana, aperto dal 1923... ben 1.000 mq di esposizione, potevamo non farci tappa? ( fatecela anche voi!).
Morale niente torre di Giotto, niente visita nel Duomo niente Palazzo Pitti ne Boboli... il passeggiare tra le vie tra le bancarelle di San Lorenzo, il tour virtuale nell’antica tomba e il negozio di giocattoli hanno sorprendentemente occupato il nostro ultimo giorno a Firenze!
Terza Tappa : SIENA
Salutata Firenze eccoci arrivati in un posto da fiaba alle porte di Siena, “L’Aia Country Holidays”: un B&B immerso in una tenuta di ulivi con piscina, campo di bocce, di pallavolo, di calcio, tavolo ping pong, altalene…insomma un paradiso per le famiglie! (https://aia-siena.it/)
Ed ora, principesse pronte a cenare in un castello? Deliziosa visita serale e cena a Monteriggioni (Martina ancora ricorda le lasagne al ragù di chianina e io la ribollita!), all’uscita del ristorante (http://ristorantemonteriggioni.it/) un romanticissimo concerto di violino e violoncello in piazza e poi tutti a nanna!
Dolce risveglio (colazione con brioches superbe) e poi di corsa a Siena, trotterellando per le vie alla ricerca dei simboli delle contrade.Un anno strano, la prima volta dopo la Seconda Guerra Mondiale, che non si tiene il Palio 🐴e chissà forse proprio per questo motivo, in questa giornata è stata restituita la bandiera della contrada del Bruco🐛, rubata ben 24 anni fa (la notizia è sulle testate dei giornali locali e io la riporto perchè mi ha tanto affascinato J… sarà stata la contrada della Giraffa? Del Drago o forse del Leocorno? chissà…se lo scoprite scrivetemelo!).
Tra una trotterellata e l’altra eccoci a Piazza del Campo e cosa mi tocca scoprire? Che il simbolo di Siena è la lupa, ecco inizio a essere confusa, ero stracerta fosse unicamente il simbolo di Roma. In effetti guardandoci bene in giro, ovunque ci sono statue della lupa, anche le fontane sono a forma di lupa !(se siete curiosi ecco la storia https://www.tuscanypeople.com/perche-siena-ha-la-lupa/ e consiglio a questo punto di cercare tutte le lupe nascoste per Siena!)
Dopo la Torre del Mangia tutti a mangiare! Abbiamo pranzato in un angolo meraviglioso di verde in Siena che consiglio tantissimo per una pausa relax con i bimbi immersi nella natura: Orto de Pecci. (http://www.ortodepecci.it/webnew/)
Tra capre, papere, orti e alberi da frutto, e con una strana “navicella spaziale” a forma di viso ecco servita la mitica pappa col popopopomodoro (che poi io mi ero sempre immaginata un piatto di spaghetti al pomodoro, insomma quest’estate ha scardinato un sacco di miei false credenze cavoli!).
Tra lupi, bruchi, orti incantati e cavalli che vincono coppe, anche questa giornata è sembrata una fiaba!
Quarta Tappa : SAN GALGANO e BOMARZO
Dopo una bella dormita eccoci partiti in direzione… Roma!
Come in tutte le fiabe un viaggio riserva sorprese ed imprevisti. Ed ecco così apparire ai nostri occhi una misteriosa abbazia senza tetto o meglio che ha per tetto addirittura il cielo (San Galgano)!
Entrare nella struttura e guardare il cielo è molto suggestivo (beh dire il vero pagare un biglietto di ingresso per vedere solo questo mi sembra un po’ esagerato ma…è comunque un’esperienza!) .
Per divertirci un po’ abbiamo immaginato che qui, in una sala piccola all’ingresso, fosse vissuto Mago Merlino😉, abbiamo poi seguito le frecce che portavano a un sentiero tortuoso per salire all’Eremo di Montesiepi dove è custodita addirittura la Spada🗡 nella Roccia, ovviamente per noi è quella di Re Artù! (credo che mio marito mi abbia odiata per questo percorso in salita e sotto il sole…soprattutto dopo aver visto che ci si può salire in auto!)
Ovviamente non siamo riusciti nemmeno noi ad estrarla (del resto é lì da circa 1000 anni e purtroppo ora è ben custodita da una cupola di vetro!) così ne abbiamo presa una copia in legno da una vecchina un po’ burbera (ve lo dico, sono certa che sia MagaMagó) , è magica sicuramente perché sapete cosa è successo?
Una volta in macchina invece di andare a Roma la spada ci ha catapultati in uno strano bosco di mostri!
Un bosco unico al mondo: il Sacro Bosco di Bomarzo, erano 20 anni che volevo vederlo! Grazie Maga Magò!
Stanche dal giro a San Galgano, Maty e Marty non avevano molta voglia di vederlo e mio marito era dell’idea di aspettarmi in auto ma alla fine…convinti ad entrare: è stata una passeggiata spettacolare!
Statue colossali dalle forme stranissime, draghi, orchi, mostri🧟♀️, sirene, una casa tutta storta e scritte inquietanti.
Martina correva come una matta per essere la prima a trovare le statue, di tutto il viaggio ammetto che è la visita che rimarrà a tutti noi più impressa, se passate dal Lazio non perdetevelo (http://www.bomarzo.net/).
Fortuna che avevamo con noi la spada magica e i mostri ci hanno lasciati stare😃 all’uscita l’auto poi magicamente è arrivata fino a Roma!
Dopo una bella dormita eccoci partiti in direzione… Roma!
Come in tutte le fiabe un viaggio riserva sorprese ed imprevisti. Ed ecco così apparire ai nostri occhi una misteriosa abbazia senza tetto o meglio che ha per tetto addirittura il cielo (San Galgano)!
Entrare nella struttura e guardare il cielo è molto suggestivo (beh dire il vero pagare un biglietto di ingresso per vedere solo questo mi sembra un po’ esagerato ma…è comunque un’esperienza!) .
Per divertirci un po’ abbiamo immaginato che qui, in una sala piccola all’ingresso, fosse vissuto Mago Merlino😉, abbiamo poi seguito le frecce che portavano a un sentiero tortuoso per salire all’Eremo di Montesiepi dove è custodita addirittura la Spada🗡 nella Roccia, ovviamente per noi è quella di Re Artù! (credo che mio marito mi abbia odiata per questo percorso in salita e sotto il sole…soprattutto dopo aver visto che ci si può salire in auto!)
Ovviamente non siamo riusciti nemmeno noi ad estrarla (del resto é lì da circa 1000 anni e purtroppo ora è ben custodita da una cupola di vetro!) così ne abbiamo presa una copia in legno da una vecchina un po’ burbera (ve lo dico, sono certa che sia MagaMagó) , è magica sicuramente perché sapete cosa è successo?
Una volta in macchina invece di andare a Roma la spada ci ha catapultati in uno strano bosco di mostri!
Un bosco unico al mondo: il Sacro Bosco di Bomarzo, erano 20 anni che volevo vederlo! Grazie Maga Magò!
Stanche dal giro a San Galgano, Maty e Marty non avevano molta voglia di vederlo e mio marito era dell’idea di aspettarmi in auto ma alla fine…convinti ad entrare: è stata una passeggiata spettacolare!
Statue colossali dalle forme stranissime, draghi, orchi, mostri🧟♀️, sirene, una casa tutta storta e scritte inquietanti.
Martina correva come una matta per essere la prima a trovare le statue, di tutto il viaggio ammetto che è la visita che rimarrà a tutti noi più impressa, se passate dal Lazio non perdetevelo (http://www.bomarzo.net/).
Fortuna che avevamo con noi la spada magica e i mostri ci hanno lasciati stare😃 all’uscita l’auto poi magicamente è arrivata fino a Roma!
Quinta Tappa : ROMA
Dopo una giornata impegnativa, pensavo che arrivati a Roma le bimbe sarebbero collassate ma, appena arrivate all’albergo… ecco che in camera hanno trovato la Wii (https://www.hotelriparoma.com/it/design-hotel-trastevere/family-suite-roma/) e sempre magicamente sono tornate le forze, quindi? Impossibile non cenare a Trastevere!
Svegliati pieni di forze pronti in direzione… Colosseo? Vaticano? Piazza Navona?... nooooo... Bio Parco! (www.bioparco.it)
Non amo gli zoo ma far vedere gli animali ai bimbi è sempre emozionante inoltre al Bio Parco sono tenuti benissimo con spazi adeguati e stra coccolati.
E poi ve lo dico ho adorato Martina... non mia figlia (cioè ovviamente anche lei) ma l’orango 🐵dolcissimo che mi guardava e mi sorrideva, due occhioni che ricorderò per sempre.
All’uscita del BioParco, in zona Villa Borghese abbiamo mangiato una carbonara da sogno! (il bello delle vacanze italiane è che mangi da Dio!) poi giretto per Trinità dei Monti, Piazza di Spagna e... vabbè sulla strada per la Fontana di Trevi una capatina al negozio Walt Disney nooooo?
E niente Maty è uscita trasformata in Mal di Descendant, giusto per passare inosservata🤦♀️ !
La giornata è finita con una cena in un locale in stile medioevale dove abbiamo ritrovato una spada nella roccia e poi tappa a Trastevere dove abbiamo trovato una bacchetta magica che trasforma i vestiti .L’abito di Maty è diventato un abito di stelle lucenti (beh è una semplice torcia laser ma... la fantasia trasforma tutto!) e abbiamo persino incontrato un Mangiafuoco!!!
Secondo giorno romano alla scoperta dei Musei Vaticani, vivendoli in serenità con lo sguardo delle mie piccole... Martina ha trovato l’arazzo di Merida, il cigno della principessa Cigno, il simbolo del sole di Rapunzel e tanti animali fantastici! Poi passeggiata verso Castel Sant’Angelo ripensando al libro Angeli&Demoni e Piazza Navona... infine due tappe fondamentali (ovviamente per le bimbe): Mc Donald e... di nuovo alla Disney .
Però ve lo dico... la Maty mi ha comprato con i suoi soldini il Genio di Aladino!
Il terzo giorno romano non potevamo lasciare Roma senza prima visitare il Colosseo❤e alle bimbe è piaciuto tantissimo!
Io nella libreria interna ho trovato un bellissimo libro di fiabe di Rodari “Viaggio in Italia”, il libro perfetto per questa estate italiana! Ciao Roma, a presto!
Quinta Tappa : TERMOLI
Dopo la Toscana, lasciato il Lazio...direzione Molise: Termoli!
Dopo tanti di giorni di lunghe camminate e visite varie abbiamo pensato di rilassarci ma una passeggiata per il centro storico di Termoli è di dovere. Lo sapete che qui c’è il vicolo più stretto di tutta Italia? Si chiama Rejecelle e noi ci siamo passati, è largo solo 40 cm!
A parte il vicolo più stretto d’Italia io ho assaggiato il dolce più buono del mondo (almeno per me!): il tiramisù ai fichi.
Se siete in zona una capatina a questo ristorante (tralaltro proprio davanti alla storica torre) fatecela, anche la zuppa di pesce ha il suo perché: Il Grottino.
La domenica ce la siamo passati in spiaggia…una giornata di meritato relax!
Sesta Tappa : CERVIA e GRADARA
Ed eccoci all’ultima tappa di questa super vacanza italiana❤dopo Toscana, Lazio, Molise, direzione... Romagna!
Ma prima di arrivare...doverosa una capatina in Abruzzo( Pineto) per un pranzo di arrosticini: il piatto preferito di Maty!
Eccoci in Romagna, dove i bimbi si divertono e passano le giornate al mare!
Ecco, doveva essere così ma alla fine un pomeriggio lo abbiamo passato in piscina, un giorno ok al mare (e le bimbe si sono ustionate) e il terzo giorno… Bimbe pronte per la spiaggia?
No, mamma visitiamo! (che soddisfazione😁!)
E così abbiamo improvvisato una giornata super fantastica:
prima tappa alle Saline di Cervia (le abbiamo viste di straforo e meritano, meglio prenotare!).
Poi che ne dite di andare a un bellissimo castello? Ma sulla strada c’è Cattolica e quindi: acquario!
Martina si è innamorata di un camaleonte e vuole chiederlo a Babbonatale..oh mamma🤦♀️!
Dopo Cattolica di corsa a Gabicce per prendere il mitico trenino che porta al castello di Gradara!
Un bellissimo lieto fine di una favola meravigliosa 💖
Un paio di cose da non tralasciare in quel di Cervia:
tappa obbligatoria è la signora che fa pescare i cigni, è lì su Corso Roma da ben 47 anni , altra tappa è il mercatino dei giocattoli usati che si svolge sempre sul corso ogni lunedì sera, per mangiare ottima carne e squisito ragù andate senza indugio alla Gastrononia (si tratta di una macelleria, gastrononia che effettua anche servizio ristorante!) ed infine ci tengo a menzionare la Pensione Jole!
Noi questa volta non abbiamo soggiornato lì (ci sono stata più volte in passato) ma me ne sono pentita... è una pensione molto vintage, quindi dovete avere poche pretese ma credetemi se volete assaporare il vero sapore dell'allegria romagnola è il posto giusto (per non parlare dei piatti romagnoli!).
La morale di questo viaggio?
L’Italia è una FAVOLA e viaggiare con i bimbi rende tutto ancor più magico!
…E tornarono a casa felice e contenti.😉
L’Italia è una FAVOLA e viaggiare con i bimbi rende tutto ancor più magico!
…E tornarono a casa felice e contenti.😉