Resoconto di una bellissima esperienza :Il Mercatino dei Bambini !
Ad agosto la piccola Matilde di 6 anni , si è divertita a partecipare al mercatino dei bambini che viene organizzato in montagna ogni lunedì : vediamo un po’ come è andata!
Il gioco del mercatino è iniziato nelle giornate precedenti passate a selezionare in casa i giochi che avrebbe messo in vendita , è stato un momento in cui Matilde si è resa conto di quanti giochi aveva nei cassetti e da quanto tempo nemmeno li degnava di uno sguardo.
Alcuni giochi , seppur inutilizzati da tempo le hanno fatto ricordare alcuni momenti (quando li aveva presi , con chi ci aveva giocato , ricordi di vacanze passate etc) e l’importanza di questi momenti le ha fatto decidere di tenerli !
E così gioco per gioco ha deciso quali mettere nel sacchetto della vendita, contro le mie aspettative di mamma , non ha scelto solo giochi datati ma anche alcuni recenti e belli per il piacere di vendere qualcosa di bello , ma anche con uno spirito inaspettatamente commerciale “se non metto giochi belli nessuno viene a vedere la mia bancarella” .
Terminata la fase di scelta è iniziato il momento di pettinare e vestire per bene le Barbie messe in vendita , pulire e lavare giochi e pupazzi.
Poi ecco il momento dei prezzi … e così ti rendi conto che a 6 anni 50centesimi valgono tanto quanto 2000 euro (una Barbie valeva tanto , ben 0,50 ***moneta per prendere le palline ai distributori** un’altra 2000euro ma… con 2000euro ne prendo di palline?).
Ed ecco che con la “questione palline” inizi a capire che il mercatino NON E’ UN MOMENTO PER SVUOTARE LA CAMERA DI GIOCHI (cosa che da mamma speravo!) ma… un modo per avere soldini per PRENDERNE ALTRI !!!
E così dopo giorni di attesa (ogni giorno almeno tre volte chiedeva quanto mancava alla bancarella) è arrivato il fatidico LUNEDI MATTINA!!!
Ed eccoci lì a stendere insieme il nostro lenzuolo bianco e a disporre i giochi (“mamma mettiamo le Barbie davanti che sono tante e le dobbiamo vendere”) e improvvisare i prezzi decidendo di fare solo 4 prezzi (0,20€ i giochini piccini ; 0,50 € altri più carini;, 1€ quelli più bellini, 2€ le Barbie e i pupazzi , solo per due giochi veramente belli abbiamo azzardato la quota dei 5€!).
Dato che la bancarella doveva essere gestita da lei ho deciso di mettere di fianco ai prezzi scritti la moneta corrispondente in modo che lei potesse riconoscerla al momento del pagamento ma anche i bimbi acquirenti potessero dare quella corretta ! e così alla domanda “quanto costa” lei indicava il foglio con la moneta corrispondente !
Il momento simpatico è stata la gestione del resto , una nonna aveva preso un gioco da 1 € e le aveva dato una moneta da 2€ , Matilde l’ha presa felice e la signora le ha gentilmente detto “mi devi dare il resto” e lei “noi abbiamo i giochi da vendere , non il resto!!” … aha aha aha ..beh la signora alla fine ha preso un altro gioco da 1€(Eh sì è proprio una futura commerciante!!!).
Ogni soldino preso lo metteva gelosamente nella sua cassettina di metallo, raggiunto il primo gruzzoletto di soldini (circa 3€) ha esordito “beh abbiamo già guadagnato abbastanza , vado a vedere alle altre bancarelle cosa mi posso comprare!!” (..spendacciona come la mamma!).
E’ tornata felice dicendo che a una bancarella aveva visto una carrozza di Barbie a 6€ , a questo punto mi è toccato dirle che non aveva guadagnato abbastanza per comprarla e quindi doveva vendere ancora (e chissà forse un pò ha capito di tutte le volte che le dico “mamma e papà lavorano per guadagnare i soldini e comprare le cose che volete”.
Dopo la vendita delle due successive Barbie finalmente è potuta correre alla bancarella con i suoi 6 € guadagnati e comprare la carrozza , il SUO PRIMO VERO acquisto !
Ed ecco che dopo un po’ di vendite è ripartita alla carica degli acquisti , tornando con la sorpresa che aveva speso i suoi soldini per un bambolotto per la sorella e poi , prendendoci gusto nello spendere soldi per fare regali è corsa a comprare un libro di fumetti per papà e una borsetta (di Frozen) per la mamma.
Poco prima della fine dell’orario del mercatino , ha rifatto un bel giro per le bancarelline e ha acquistato un mega pupazzo di Pisolo , un puzzle Winx , un portafoglio , due libri , un’altra bambolina per la sorella , un cavallino e non ricordo quanti altri oggettini…
La morale : arrivate al mercatino con 2 sacchetti di giochi (con la speranza finalmente di aver svuotato un po’ la camera) , siamo tornate a casa con 2 sacchetti di giochi ma con la gioia di portare a casa giochi e regalini pagati con soldini guadagnati con il proprio lavoro e…. con la soddisfazione di avere anche il portafoglio pieno !!! (circa 4€ in monetine varie da 0,10 – 0,20 etc !!!)
E da quel giorno ogni volta che vede un gioco e lo vuole , non le dico più solamente “No Maty costa troppo” ma le dico “Guarda che questo gioco vale 5 Barbie usate !”
Ad agosto la piccola Matilde di 6 anni , si è divertita a partecipare al mercatino dei bambini che viene organizzato in montagna ogni lunedì : vediamo un po’ come è andata!
Il gioco del mercatino è iniziato nelle giornate precedenti passate a selezionare in casa i giochi che avrebbe messo in vendita , è stato un momento in cui Matilde si è resa conto di quanti giochi aveva nei cassetti e da quanto tempo nemmeno li degnava di uno sguardo.
Alcuni giochi , seppur inutilizzati da tempo le hanno fatto ricordare alcuni momenti (quando li aveva presi , con chi ci aveva giocato , ricordi di vacanze passate etc) e l’importanza di questi momenti le ha fatto decidere di tenerli !
E così gioco per gioco ha deciso quali mettere nel sacchetto della vendita, contro le mie aspettative di mamma , non ha scelto solo giochi datati ma anche alcuni recenti e belli per il piacere di vendere qualcosa di bello , ma anche con uno spirito inaspettatamente commerciale “se non metto giochi belli nessuno viene a vedere la mia bancarella” .
Terminata la fase di scelta è iniziato il momento di pettinare e vestire per bene le Barbie messe in vendita , pulire e lavare giochi e pupazzi.
Poi ecco il momento dei prezzi … e così ti rendi conto che a 6 anni 50centesimi valgono tanto quanto 2000 euro (una Barbie valeva tanto , ben 0,50 ***moneta per prendere le palline ai distributori** un’altra 2000euro ma… con 2000euro ne prendo di palline?).
Ed ecco che con la “questione palline” inizi a capire che il mercatino NON E’ UN MOMENTO PER SVUOTARE LA CAMERA DI GIOCHI (cosa che da mamma speravo!) ma… un modo per avere soldini per PRENDERNE ALTRI !!!
E così dopo giorni di attesa (ogni giorno almeno tre volte chiedeva quanto mancava alla bancarella) è arrivato il fatidico LUNEDI MATTINA!!!
Ed eccoci lì a stendere insieme il nostro lenzuolo bianco e a disporre i giochi (“mamma mettiamo le Barbie davanti che sono tante e le dobbiamo vendere”) e improvvisare i prezzi decidendo di fare solo 4 prezzi (0,20€ i giochini piccini ; 0,50 € altri più carini;, 1€ quelli più bellini, 2€ le Barbie e i pupazzi , solo per due giochi veramente belli abbiamo azzardato la quota dei 5€!).
Dato che la bancarella doveva essere gestita da lei ho deciso di mettere di fianco ai prezzi scritti la moneta corrispondente in modo che lei potesse riconoscerla al momento del pagamento ma anche i bimbi acquirenti potessero dare quella corretta ! e così alla domanda “quanto costa” lei indicava il foglio con la moneta corrispondente !
Il momento simpatico è stata la gestione del resto , una nonna aveva preso un gioco da 1 € e le aveva dato una moneta da 2€ , Matilde l’ha presa felice e la signora le ha gentilmente detto “mi devi dare il resto” e lei “noi abbiamo i giochi da vendere , non il resto!!” … aha aha aha ..beh la signora alla fine ha preso un altro gioco da 1€(Eh sì è proprio una futura commerciante!!!).
Ogni soldino preso lo metteva gelosamente nella sua cassettina di metallo, raggiunto il primo gruzzoletto di soldini (circa 3€) ha esordito “beh abbiamo già guadagnato abbastanza , vado a vedere alle altre bancarelle cosa mi posso comprare!!” (..spendacciona come la mamma!).
E’ tornata felice dicendo che a una bancarella aveva visto una carrozza di Barbie a 6€ , a questo punto mi è toccato dirle che non aveva guadagnato abbastanza per comprarla e quindi doveva vendere ancora (e chissà forse un pò ha capito di tutte le volte che le dico “mamma e papà lavorano per guadagnare i soldini e comprare le cose che volete”.
Dopo la vendita delle due successive Barbie finalmente è potuta correre alla bancarella con i suoi 6 € guadagnati e comprare la carrozza , il SUO PRIMO VERO acquisto !
Ed ecco che dopo un po’ di vendite è ripartita alla carica degli acquisti , tornando con la sorpresa che aveva speso i suoi soldini per un bambolotto per la sorella e poi , prendendoci gusto nello spendere soldi per fare regali è corsa a comprare un libro di fumetti per papà e una borsetta (di Frozen) per la mamma.
Poco prima della fine dell’orario del mercatino , ha rifatto un bel giro per le bancarelline e ha acquistato un mega pupazzo di Pisolo , un puzzle Winx , un portafoglio , due libri , un’altra bambolina per la sorella , un cavallino e non ricordo quanti altri oggettini…
La morale : arrivate al mercatino con 2 sacchetti di giochi (con la speranza finalmente di aver svuotato un po’ la camera) , siamo tornate a casa con 2 sacchetti di giochi ma con la gioia di portare a casa giochi e regalini pagati con soldini guadagnati con il proprio lavoro e…. con la soddisfazione di avere anche il portafoglio pieno !!! (circa 4€ in monetine varie da 0,10 – 0,20 etc !!!)
E da quel giorno ogni volta che vede un gioco e lo vuole , non le dico più solamente “No Maty costa troppo” ma le dico “Guarda che questo gioco vale 5 Barbie usate !”